TAKE
OFF
Il
take off è la partenza sull’onda. Quando ci si trova sulla line up, e
l’onda sta per arrivare, bisogna remare con forza con entrambe le
braccia, e non appena si sente che la tavola comincia a muoversi da sola,
mettersi in piedi su questa il più velocemente possibile.
Più un’onda è ripida, più bisogna essere rapidi nel salire sulla
tavola. Talvolta, un take off eseguito troppo tardi può causare brutte
conseguenze.
Il
take off è meglio eseguirlo leggermente distanti dal picco dell’onda,
in modo da avere tempo per partire. Poi con l’acquisizione di maggiore
esperienza, lo si può eseguire direttamente sotto al picco(alcuni esperti
partono addirittura prima del picco!).
Late
take off
Partenza ritardata sull'onda, quando cioè questa ha già cominciato a
chiudere.
Weak
take off Partenza
“debole”, cioè in anticipo rispetto all’onda.
BOTTOM TURN
Il bottom turn, letteralmente "curva alla base", e' la manovra
che, dopo la discesa dall'onda, ti riporta sulla spalla della stessa e ti
permette di continuare a surfare con la giusta spinta. Durante la partenza
dovresti già avere deciso il punto dove iniziare a curvare, la decisione
dipende dalla forma dell'onda: se l'onda e' lenta devi iniziare a curvare
completamente alla base, mentre se l'onda e' veloce devi mantenerti
leggermente piu' alto sulla parete dell'onda. A seconda dell'onda e del
surfer il bottom turn sarà eseguito.
Bottom turn front side
Come regola generale cerca di prendere l'onda prima possibile in modo da
avere piu' tempo per impostare la manovra. Una volta in piedi sulla
Stai piu' basso possibile sulla tavola, in modo da mantenerti in
equilibrio, concentrando la maggior parte del peso del corpo sul piede di
poppa. Mentre scendi dall'onda in posizione accovacciata tieni il torace
parallelo rispetto al nose, girando la spalla davanti verso il bordo
esterno della tavola, inoltre tieni lo sguardo fisso sul punto dove hai
intenzione di eseguire la manovra.
Ora comincia il turn: per girare comincia a spostare il peso sulle dita
dei piedi, spingendo cioe' il bordo interno della tavola e gradualmente
spostando le anche in avanti e contemporaneamente alzandoti dalla
posizione abbassata. Da questo momento le spalle sono fondamentali
poiche' come giri le spalle gira anche la tavola. Quindi girale nella
direzione in cui vuoi andare, cioe' verso la faccia dell'onda: mentre
spingi in avanti la spalla anteriore, tira indietro quella posteriore. Piu'
la spalla avanti sara' roteata in direzione del lip piu' il turn ti
portera' verticale sull'onda. L'importante e' che le spalle lavorino come
se fossero un unico pezzo che ruota su un perno.
Bottom turn back side
Nel bottom turn back side (di schiena all'onda) la posizione e'
leggermente diversa da quella del bottom turn front side: il piede di
poppa infatti deve avere le dita rivolte maggiormente verso il nose, ed
anche il piede davanti deve essere piu' angolato.
In partenza stai sempre basso sulla tavola, con gli occhi fissi sul punto
in cui andrai a curvare.
Comincia la curva: fai pressione sul piede posteriore ruotando il
ginocchio in avanti, sopra il bordo esterno, e spostando il sedere sul
piede posteriore, verso poppa. Cio' comportera' una rotazione delle anche
in direzione dell'onda. Allo stesso tempo, cercando di compiere un unico
movimento fluido, ruota la spalla davanti verso l'onda. Aiutati girando
anche la testa come a voler guardare il lip dietro di te. Piu' girerai il
corpo in questo modo insieme alla spalla davanti e piu' il turn sara'
radicale.
CUT BACK
Alla fine del bottom turn, se l'onda non e' abbastanza ripida da
permetterti un re-entry, puoi fare un cut-back, ampia curva sulla cima
dell'onda in una zona meno ripida. Con una buona velocita', dopo il botto
turn, allontanati dalla sezione dell'onda che frange; ruota il busto e
proietta le spalle e le braccia all'interno della curva.
Comincia la curva spingendo soprattutto con il piede di poppa. La
pressione del piede sulla poppa deve essere proporzionata a condurre la
tavola sul bordo interno senza farle perdere tenuta durante tutta la
durata della manovra. Alla fine del cut back riporta la tavola in
posizione piatta e ridistribuisci il peso su entrambi i piedi, fissando
sempre il punto dove frange l'onda. A questo punto eseguirai un nuovo
bottom turn, cercando di farlo piu' secco e veloce, per riportarti nella
stessa direzione dell'onda.
Layback Una versione del cut back che prevede, invece di completare la curva a S, uno stallo della tavola, con uno sbilanciamento del corpo (piegato sulle ginocchia) all'indietro, fino a toccare la schiena nel cavo dell'onda che ridà la spinta necessaria per ripartire.
Slash Un cut back molto radicale, secco.
Roundhouse
Eseguire un cut
back descrivendo un arco semicircolare dalla cresta verso la base
dell’onda.
OFF THE LIP
Letteralmente significa "contro il labbro dell'onda". Dopo aver
risalito l'onda in seguito al bottom turn, questa manovra ti permette di
rientrare in posizione di partenza utilizzando il lip dell'onda. Per fare
un buon off the lip occorre velocita'. Quindi occorre fare prima un buon
bottom turn per acquisire la velocita' necessaria.
Dopo il bottom comincia ad alzarti dall'accovacciamento, mentre risali la
parete dell'onda spingi indietro le anche in modo da alleggerire il peso
sul piede davanti e spostandolo per la maggior parte sul piede posteriore.
Contemporaneamente gira le anche e il busto verso il punto del lip in cui
vuoi andare. Anche in questa roteazione sono fondamentali le spalle,
ruota la spalla davanti in direzione del lip, tirando all'indietro quella
posteriore: piu' tiri piu' vai verticale. Tutto questo mentre il peso e'
posizionato sul bordo interno della tavola.
Giunto sul lip comincia a spostare il peso sul bordo esterno ed a ruotare
la spalla posteriore in senso opposto la rotazione precedente. Nel
frattempo dovresti essere tornato in posizione accovacciata, che ti
permettera' di rimanere bilanciato e di acquisire accelerazione, ed essere
quasi tutto fuori dall'onda, pronto a girare e rientrare. Avvicinando il
petto alle ginocchia, premi leggermente sul piede posteriore e ruota le
anche in modo da rigirarti verso la parete dell'onda. Nel momento in cui
ruoterai la spalla avanti verso l'onda, e con lei il busto e la testa
effettuerai il turn. Successivamente mentre stai facendo un nuovo take
off, ritorna in posizione accovacciata pronto per la prossima manovra.
N.B. Quando effettui l'off the lip front side, al momento del turn sul lip
ruota la testa verso la faccia dell'onda, non ti girare verso gli spruzzi,
poiche' cio' impedirebbe alla testa di girare e di conseguenza di
effettuare un buon off the lip.
ROLLER COAST Manovra simile, ma meno radicale dell'off the lip.
FLOATER
Manovra
che consiste nel fluttuare in cima all’onda sulla parte di lip che si
sta chiudendo. Questa manovra può risultare molto pericolosa su onde
alte.
REENTRY Manovra sul lip, che il surfista impatta e surfa per un attimo, scivolando sulla cresta che frange per poi ricadere giù. Differisce dal floater per il fatto che in quest'ultimo il surfista galleggia sulla spalla frangente del lip, mentre nel reentry il surfista scivola davanti al lip.
AERIAL
Termine riferito ad ogni manovra con cui il surfer letteralmente decolla
insieme alla tavola, staccandosi dall'onda per poi rientrarvi al termine
della manovra stessa.
Solitamente
l’aerial si esegue con una rotazione di 180° in maniera tale da
atterrare dritti sull’onda. E’ anche possibile eseguirlo atterrando in
fakie, cioè nel caso in cui non si ruoti, o si faccia una rotazione di
360°. Persone molto brave specializzate negli aerial, riescono talvolta
addirittura a chiudere dei 540°!
E’
possibile anche grabbare la tavola mentre si è in aria, per esempio in
indy o in method.
GRAB
RAIL
Manovra che consente di evitare di essere spazzati via dall'onda quando il
labbro di essa sta chiudendoci addosso. Consiste nel piegarsi ed afferrare
con la mano il bordo esterno della tavola.
HANG
FIVE
Manovra tipica del longboarder, consiste nel surfare tenendo un piede
sull'estrema prua della tavola, tanto da avvolgerne il bordo con le dita.
Hang
ten
Come Hang Five ma con entrambi i piedi.
Off the lip
|